L\’Archivio Segreto Vaticano, i roghi alle streghe, i libri di Brown… ed altro

 

Da una "Lettera al Direttore" pubblicata sul Bollettino Salesiano del Giugno 2005

CHIESA TRUCE.

Direttore, […] Sono due anni ormai che mi informo sul passato truce della Chiesa, due anni di duro lavoro! […] Perché la Chiesa ha una biblioteca che nessuno può consultare? Perché ha pagato la gente per mettere le sue chiese tutte al Nord? Perché libri del tipo il “Necronomicon” sono rimasti censurati per così tanto tempo? La Chiesa ha reso gli uomini vermi. Negherebbe perfino, se potesse, i roghi delle streghe. Perché nessuno ha ancora querelato Brown se ha scritto cose fandonie?

voda…@…com

Caro amico,

lei è proprio male informato. Non so se per scelta o per ignoranza… Andiamo con ordine. Di quale biblioteca vaticana va cianciando che non si può consultare? Questa sì che è nuova. Di zecca. Non esistono in Vaticano biblioteche proibite. E’ probabile che lei parli dell’Archivio Segreto che non è una biblioteca, ma sono documenti (faldoni, fascicoli, buste, fogli, carte, schede, ecc.). Se intendeva parlare di questo, le preciso alcune cose.

1.   I cosiddetti “archivi segreti” esistono presso tutti gli stati di questo mondo. E restano inconsultabili finché tutto non è stato inventariato, diviso, verificato, catalogato, numerato, contrassegnato, tradotto, interpretato… L’archivio segreto vaticano (che poi è l’archivio del Pontefice) che riceve documenti da tutto il mondo è costituito da una montagna di materiale corrispondente a 80 km lineari (badi che non dico sciocchezze!). Viene aperto man mano che un “fondo” (il fondo è tutto il cumulo di materiali arrivato in Vaticano sotto un determinato pontefice) è pronto. Per il momento sono a disposizione degli studiosi i fondi fino al pontificato di Benedetto XV (1914-1922). E’ stato annunciato che nei primi mesi del 2006 sarà aperto il fondo del pontificato di Pio XI (1922 – 1939). Ovviamente man mano verrà aperto il resto, tenendo presente che più un pontificato è stato lungo più tempo richiede la preparazione del fondo.

2.   Per quanto riguarda il Necronomicon”, non so chi le abbia suggerito che è un libro da prendere in considerazione. Ne è autore Abdul Alhazred, un poeta folle vissuto sotto gli Ommaiadi, nell’VIII secolo dopo Cristo. Di costui si raccontano le stramberie più esilaranti, fino alla sua morte: afferrato in pieno giorno da un mostro invisibile, dilaniato e divorato in maniera orripilante. La storia lo considera pazzo fino al midollo. Non mi dica di credere al “Necronomicon”, non mi sono ancora mangiato il cervello. Lei afferma che la Chiesa l’avrebbe censurato? Quando mai? Io l’ho letto più di una ventina di anni fa, ma per diletto, e mi ci sono fatto quattro crasse risate. Detto libro non viene preso in considerazione in nessuna università, in nessun centro/studi, in nessuna ricerca storica. Le stupidaggini sono tutt’al più materia per psichiatri.

3.   La faccenda delle chiese al Nord è una panzana che non sta né in cielo né in terra. Nord rispetto a chi? Per i norvegesi noi siamo al Sud, e in Norvegia non esistono chiese come quelle di cui parla lei. La Turchia è al Sud – rispetto a noi – eppure ci sono chiese di una bellezza unica. Santa Sofia di Istambul è stata considerata una delle più belle del mondo. E le antiche chiese della costa africana erano splendide, finché non furono distrutte dall’avanzata maomettana. L’America Latina è al Sud e ha chiese e santuari che competono con quelli europei… Quindi non riesco proprio a capire che cosa lei voglia dire.

4.   I roghi delle streghe? Ne parlano, oggi, solo gli anticlericali. Gli storici stanno più zitti, perché sanno bene che se è vero che i tribunali ecclesiastici hanno emesso delle condanne a morte, solo gli stati le hanno eseguite. E potevano tranquillamente non farlo, perché il potere esecutivo non era in mano alla Chiesa ma esclusivamente allo Stato.

5.   La Chiesa avrebbe reso gli uomini vermi? Badi bene, caro amico, lei sta dando del verme a tipi come Dante, Petrarca, Michelangelo, Bernini, Manzoni, Mendel, Bach, Tolstoi, Cervantes, Shakespeare, Pascal, Franklin, Ampère, Volta, Marconi, Mattei, Shuman… I più grandi geni del nostro passato nella scienza, nell’arte, nella letteratura, nella filosofia, nella poesia, nella musica sono stati anche dei grandi cristiani…

6.   Quanto poi a Brown… Querelarlo? Ma che cosa sta dicendo? Migliaia di scrittori hanno scritto cretinerie inimmaginabili. Se si dovesse procedere alla querela di tutti quelli che scrivono sciocchezze i tribunali di tutto il mondo non dovrebbero fare altro. E la libertà di stampa? E poi, vede, querelare Brown vorrebbe dire concedergli un minimo di importanza, ma Brown non ne ha proprio nessuna, almeno come storico. Comunque illustri critici, compreso Umberto Eco, hanno qualificato il libro suddetto con giudizi ben più fulminanti del mio.

7.   Buon Ultimo… il Papa non ha mai confessato scempi della Chiesa, ha invece chiesto perdono di comportamenti non cristiani operati da cristiani, preti compresi, che sono uomini tanto quanto lei e me, quindi soggetti a sbagliare. Lei che ha letto la Bibbia “come libro religioso e come libro di storia” (Male, ragazzo mio: la Bibbia non è un libro storico ma di fede), dovrebbe ricordare di aver letto che “Il giusto (questo termine il libro sacro lo applica a tipi come san Giuseppe, sposo di Maria, non so se mi spiego), il giusto, dunque, sbaglia – “pecca” – sette volte al giorno” (Prov. 24,16). E, per di più, il perdono chiesto dal Papa riguardava solo fatti storici non teologici.

Bene, caro amico: se il frutto dei suoi “due duri anni di ricerche” è quanto ha espresso nella sua e-mail, allora, mi creda, lei ha sprecato due anni della sua vita.